15 Lug Perchè adottare la filosofia dell’Economia Circolare all’interno della propria azienda.
Chi detiene il vero potere oggi? Le due rivoluzioni che stanno ridisegnando i sistemi economici nel mondo si basano su due parole chiave: digitale e sostenibilità. In questo articolo ci concentreremo sulla seconda.
L’economia circolare ha generato nuovi modelli di business, totalmente contrapposti ai precedenti dell’economia definita “lineare”, e rappresenta un modo nuovo di gestire la creazione di valore. Se in passato la logica era “approvvigionamento-produzione-utilizzo-scarto”, ora non è più così. L’economia circolare prevede un riutilizzo di tutte le risorse, che quindi rientrano in gioco ri-alimentando un processo, infatti l’impatto dal punto di vista ambientale, sociale ed economico è rilevantissimi.
Perché in greenLAB ne adottiamo i criteri? La nostra mission consiste nell’aiutare le PMI orientate alla crescita a passare dalla teoria all’azione per ottenere un vantaggio reale e greenLAB basa la propria attività proprio a partire dai valori dell’economia circolare.
I principi base sono:
- Sostenibilità
- Equità
- Qualità della Vita
- Rispetto del valore umano
- Rispetto dei limiti della Natura
- Inclusione e Partecipazione
- Responsabilità
- Resilienza
- Efficienza
- Solidarietà verso le future generazioni
Moltissimi imprenditori vorrebbero una crescita rapida e consistente, e talvolta questo è anche possibile in determinati settori, tuttavia nella maggior parte dei casi e nell’attuale momento storico, per moltissime PMI la strada dovrebbe essere quella di intraprendere percorsi di crescita sostenibile, mettersi allo specchio e tracciare la propria identità.
L’economia circolare non è una moda…ma un modello economico, e in quanto tale, rappresenta la realtà e il modo di agire di chi ne fa parte, ovvero i clienti che compiono scelte, progettano e fanno previsioni e programmi per il futuro. Sia che il proprio business sia B2C o B2B, greenLAB interviene proprio per verificare se il modello di business è idoneo all’“ecosistema” di riferimento… in altri termini, se è appropriato e in grado di produrre fatturato in linea con le aspettative, ovvero crescendo in maniera sostenibile.
Adottare un modello circolare significa generare una cultura d’impresa che preveda l’utilizzo intelligente e consapevole di tutte le risorse presenti in azienda, evitando gli sprechi e ottenendo il massimo con il minimo… tutte pratiche e comportamenti che convergono su un unico grande tema: l’impiego efficiente delle risorse.
Il vero potere allora qual’è? L’economia circolare è caratterizzata da una comprensione approfondita e dettagliata della domanda per arrivare così a capire quali caratteristiche devono avere le risorse. Ecco quindi alcune domande chiave a cui dare assolutamente una risposta: con quali modalità coinvolgo i miei clienti? Qual’è il loro ruolo prima, durante e dopo l’utilizzo di un prodotto? Ciascuna impresa è chiamata a capire e porre l’attenzione a cosa i propri clienti danno veramente un valore. I modelli circolari, in definitiva, richiedono che le imprese svolgano un ruolo attivo dove ricerca e sviluppo hanno un ruolo chiave.
E’ chiaro che nell’economia circolare i temi ambientali sono alla base di tutto, infatti diversi studi condotti di recente hanno osservato come la rapida crescita urbana e industriale negli ultimi decenni ha messo enormemente sotto pressione le risorse naturali del pianeta.
Le imprese che adottano i principi dell’economia circolare li utilizzano come vantaggio competitivo per le proprie strategie di crescita e quindi puntano tantissimo ad alzare enormemente l’asticella della “value proposition core” (proposta di valore) per i clienti. Altro che ridurre i costi di produzione!
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